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Pannelli fotovoltaici nei centri storici, come fare?

Notizia aggiornata il: Set 15, 2023 @ 12:40

L’Italia è una delle nazioni più importanti al mondo per quel che riguarda il patrimonio architettonico, artistico e culturale. La recente crisi energetica e la corsa alla riqualificazione energetica, incentivata dal Superbonus 110%, ha riportato in auge la discussione sull’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici nei centri storici italiani.

La normativa a riguardo è sempre stata molto stringente su tutto il territorio italiano, anche laddove non erano presenti monumenti o edifici di particolare pregio. Tuttavia la situazione sta cambiando, spinta dalla necessità di una transizione energetica non più rimandabile e da soluzioni tecnologiche che vanno incontro alle esigenze paesaggistiche del nostro territorio.

Il decreto del MiTE (Ministero della Transizione Ecologia) pubblicato a settembre 2022, che riprende il decreto Energia approvato nell’aprile precedente (dl 17/2022) stabilisce la possibilità di installare pannelli fotovoltaici in edilizia libera e senza autorizzazioni anche su edifici del centro storico, purché non si tratti di immobili vincolati dalle Belle Arti.

Quindi, anche se ogni Regione e Comune adotta procedure differenti, viene sancito il principio di base che vede possibile l’installazione di impianti solari da fonti rinnovabili quando venga garantito un impatto visivo nullo ed una perfetta integrazione nella coralità del contesto architettonico e a patto che non si ricada nel caso di immobili tutelati da un particolare vincolo storico-artistico.

In poche parole:

  • nel caso in cui i pannelli siano integrati nelle coperture;
  • non siano visibili dagli spazi pubblici esterni e dai punti di vista panoramici;
  • ovvero nel caso in cui i manti delle coperture siano realizzati in materiali della tradizione locale.

Alcune normative locali, inoltre, definiscono un limite nella percentuale di occupazione del tetto con pannelli fotovoltaici. Nei centri storici, spesso, la dimensione del tetto è sottodimensionata rispetto ai metri quadrati dell’abitazione e, come se non bastasse, l’irradiazione solare è sovente limitata da zone d’ombra.

“Oggi si possono installare impianti fotovoltaici anche in quei luoghi dove fino a ieri non era possibile farlo – spiega Cristian Bassi, Responsabile settore Energia di OBS Italia -. Tuttavia alcuni vincoli rimangono ed è indubbio che la bellezza delle nostre città e dei piccoli borghi vada preservata. Per questo motivo noi di OBS Italia abbiamo selezionato i migliori fornitori sul mercato che, oltre alla qualità dei materiali, ci permettono di disporre delle ultime novità tecnologiche sul mercato. Tali tecnologie vanno incontro proprio a esigenze estetiche, di performance e di ottimizzazione degli spazi.”

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Foto di RitaMichelon da Pixabay 

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