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13 Mar 2023 | Energia

Quale eredità lascia il Superbonus 110%?

Notizia aggiornata il: Lug 17, 2023 @ 11:29

Mentre ci si avvia, tra le consuete discussioni politiche, alle modifiche al Superbonus 110% (riduzione degli incentivi e stop alla cessione del credito), è il momento di fare una valutazione su quella che è stata una misura legislativa che per due anni ha catalizzato l’attenzione del settore edile ed energetico.

“Per OBS Italia gli ultimi due anni, grazie al Superbonus 110%, sono stati intensissimi – spiega Stefano Spagnesi, Amministratore di OBS Italia -. Gli appalti ottenuti grazie a questa opportunità hanno assorbito gran parte della nostra forza lavoro. Impianti fotovoltaici, interventi di efficientamento energetico e altre attività connesse al Superbonus ci hanno permesso di sviluppare ulteriormente le nostre competenze nel settore dell’Energia e della Green economy, confermando quella che era già la direzione che avevamo intrapreso.”

Quale eredità lasciano questi due anni di Superbonus?

“È una riflessione complessa, da un lato la Manovra ha dato possibilità di rinnovare e migliorare, dal punto di vista energetico, abitazioni e condomini. Dall’altro lato un’opportunità così allettante ha dato il via a speculazioni e vere proprie truffe, con i costi delle materie prime schizzati alle stelle e preventivi gonfiati oltre misura. Infine, cosa peggiore, il tema dell’efficientamento energetico degli edifici, che doveva essere l’obiettivo del Bonus, è passato in secondo piano.”

Per quel che riguarda OBS Italia, oltre alla mole di incarichi ottenuti, quale bilancio si può tracciare dopo questi due anni?

“Molto positivo. Come accennavo prima, ci siamo specializzati nel settore Green sia per quel che riguarda il residenziale che l’industriale. Siamo diventati ‘Platinum Member’ Eni Plenitude, abbiamo stretto una partnership con Stamnos Energy e abbiamo ottenuto incarichi di grande visibilità, come ad esempio l’installazione di un sistema fotovoltaico sugli edifici che compongono il cosiddetto ‘Virgolone’, simbolo del quartiere Pilastro di Bologna.”

Possiamo dire che OBS Italia è diventata a pieno diritto un’azienda che opera nella Green economy?

“Possiamo dirlo anche perché, a differenza di chi ha approfittato di questo periodo per speculare, noi abbiamo sempre avuto con i nostri clienti un approccio chiaro:, “non si aderisce a questa iniziativa per una mera speculazione finanziaria, ma il fine deve sempre essere quello di migliorare il nostro impatto sull’ambiente e risparmiare energia”. Per questo motivo ci teniamo a dire che, anche se l’allettante 110% non c’è più, esistono tante possibilità per risparmiare sui costi dell’energia creando, al contempo, un mondo migliore e più sostenibile. Per privati e per aziende. Una di queste opportunità, ad esempio, è data dalle Comunità energetiche rinnovabili, delle quali parleremo più avanti.”

Foto di Albrecht Fietz da Pixabay

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