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4 Feb 2021 | Energia, Impianti speciali

Per l’Ecobonus OBS si propone come General contractor e per la cessione del credito d’imposta

Notizia aggiornata il: Feb 2, 2022 @ 18:27

C’è molto interesse sulle opportunità offerte dall’Ecobonus al 110% previsto nel Decreto Rilancio. Si tratta di una detrazione del 110% sulle spese effettuate sostenute per lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica per abitazioni di privati e condomini. Un’occasione unica ma, allo stesso tempo, molto complessa dal punto di vista dell’accesso al credito e dei procedimenti burocratici. OBS Italia, con la sua divisione Energia, si propone come General contractor nell’ambito dell’Ecobonus. Ne parliamo con Roberto Colucci, Responsabile amministrativo.

Cominciamo facendo il punto della situazione su questi incentivi, quali novità ha introdotto il Decreto Rilancio?

“Gli incentivi sono stati prorogati al 31/12/2022 ma solo per chi ha iniziato i lavori, ed entro giugno 2022 siano stati realizzati almeno 2 SAL (Stato avanzamento lavori) su 3. Avendo così gli ultimi 6 mesi per ultimare i lavori”.

Esattamente chi ha accesso a questo bonus?

“I lavori ammessi sono quelli per abitazioni private e condomini. Per accedere al credito va fatto almeno uno dei due cosiddetti ‘lavori trainanti’, ovvero la copertura dell’edificio con cappotto termico, almeno per il 25% della superficie, o la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con nuovi impianti più performanti o pompe di calore. Fatto uno di questi interventi si possono inserire nelle spese del bonus altre spese quali, ad esempio: impianti fotovoltaici, sistemi di domotica, colonnine di ricarica per veicoli elettrici…”.

Per quel che riguarda i controlli cos’è cambiato?

“Bisogna fare attenzione a chi si affidano i lavori. I controlli I controlli verranno fatti sulla base di un 5% dei lavori eseguiti e, di questo 5%, un 10% anche con ispezioni in loco. Ciò vuol dire che il proprietario, in una prima fase del controllo, dovrà fornire tutti i documenti, quindi la parte cartacea. A questo io consiglio di affiancare una parte fotografica, con la quale riportare tutti gli stati di avanzamento e i prodotti specifici che si installano. Successivamente si viene avvertiti, con Raccomandata o Pec, con 30 giorni di preavviso, che dei tecnici si recheranno in casa o in condominio per verificare i lavori”.

Nella giungla burocratica italiana è facile sbagliarsi, il rischio è quello di dover restituire allo Stato l’intera somma, oltre a sanzioni, giusto?

“Sì, per questo è importante affidarsi a ditte e a professionisti seri perché i controlli ci saranno e potranno portare a sanzioni. Noi di OBS Italia ci proponiamo come General contractor, proprio per agevolare i privati in questo percorso nel quale non è sempre semplice districarsi”.

Cosa significa General contractor?

“Il General Contractor è quella figura che si propone per gestire, quale unico referente, l’intero processo di realizzazione dell’opera. Questo perché alle competenze tradizionali, legate all’esecuzione dei lavori, il generale contractor associa anche competenze diverse, come quelle di ambito commerciale o economico-finanziario. Nel caso dell’ecobonus un soggetto in grado di seguire l’intero iter lavorativo e burocratico può fare la differenza, per stare nei tempi, per districarsi nella documentazione da allestire e per avere certezza di ottenere il bonus. Quindi su OBS Italia confluiscono tutti gli aspetti documentali e fiscali da parte degli altri fornitori e noi ci incarichiamo di svolgere le pratiche necessarie per acquisire poi il credito del cliente evitando così allo stesso di cercare un intermediario, ad esempio banche o assicurazioni, a cui è necessario presentare tutti i documenti di tutte le imprese che hanno svolto i lavori. OBS Italia svolge questo lavoro di ricerca e controllo per conto del cliente, sollevandolo dalle incombenze burocratiche e garantendogli la gestione di tutti i fornitori avendo un unico interlocutore con cui confrontarsi nei vari stadi di avanzamento dei lavori.”.

Quindi OBS Italia si propone anche per la cessione del credito, in questo caso di cosa si tratta?

“Abbiamo stretto un accordo con alcune ESCO e società di intermediazione finanziaria, i quali si sono affidati a noi come general contractor sul territorio. Se il cliente vuole può cedere il credito d’imposta ottenuto in cambio di uno sconto immediato in fattura”.

A quanto può ammontare questo sconto?

“Può raggiungere anche l’intero costo sostenuto per i lavori. In pratica c’è la possibilità di realizzare tutti gli interventi previsti senza spendere nulla”.

Se una persona è interessata a questa opportunità come può fare?

“La cosa migliore è contattarci prima possibile. Senza impegno valuteremo come poter intervenire”.

Infine incontriamo Stefano Spagnesi, Amministratore OBS Italia, a cui chiediamo come, anche nell’ambito dell’Ecobonus, l’azienda si stia approcciando al tema dell’ambiente.

“Quello dell’energia e della sostenibilità ambientale è un tema al quale rivolgiamo particolare attenzione. Proprio riferendoci all’Ecobonus, con i potenziali clienti abbiamo sempre un approccio molto chiaro, non si aderisce a questa iniziativa per una mera speculazione finanziaria, ma il fine deve sempre essere quello di migliorare il nostro impatto sull’ambiente e risparmiare energia. Da anni siamo impegnati nella sostituzione delle vecchie tecnologie di illuminazione con quelle a LED e nella domotica, sia a livello residenziale che produttivo. Con soluzioni di domotica possiamo creare ambienti sempre più intelligenti ed efficienti a livello energetico. Per concludere possiamo dire che, ecobonus a parte, ci sono tante possibilità per risparmiare sui costi dell’energia creando, al contempo, un mondo migliore e più sostenibile”.

Foto di Pixaline da Pixabay

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