“Un’impresa, tanto più se ha nell’innovazione e nella tecnologia il proprio core business, ha il dovere di guardare oltre i concetti di fatturato e bilancio. Un’impresa deve avere anche un ruolo nella società e nel contesto che la circonda, portare un valore aggiunto, etico e morale, che possa contribuire alla crescita della comunità”. Ha le idee chiare Stefano Spagnesi, direttore di OBS Italia, mentre cammina tra i corridoi della nuova sede della società, a Imola (BO). “Quest’anno abbiamo già partecipato come sponsor a un’iniziativa sul riciclo degli oggetti smarriti, in collaborazione con il Comune di Bologna e altre realtà associative. Quando sono entrato nella nostra sede nuova, con i lavori ancora in corso, ho pensato a come potevamo dare colore e un tocco d’arte alle pareti bianche che ci circondavano”.
Così, tra le più innovative soluzioni di domotica presenti sul mercato, hanno preso posto alle pareti alcune opere dell’artista bolognese Alberto Sivieri, deceduto un anno fa.
“Ho conosciuto Alberto quando ancora frequentavo il liceo – racconta Spagnesi -, rimasi colpito dalle sue fotografie ritoccate, con quei colori decisi che lasciavano trasparire una forza romantica. L’ho sempre seguito in questi anni, conoscendolo personalmente e restando in contatto con la famiglia, anche dopo la sua scomparsa”.
Una contaminazione tra fotografia e grafica su paesaggi, ritratti e scorci di Bologna. “Il fatto che Sivieri elaborasse le fotografie al computer lo rende sicuramente un artista affine a quello che facciamo in OBS Italia. Sivieri queste elaborazioni le faceva prima dell’avvento di app e altri software che rendono semplice la manipolazione delle immagini, la sua era vera ricerca artistica basata su solide conoscenze professionali”.
Tra le opere selezionate per la sede OBS Italia spicca “Chiesa dei Servi”, uno degli scorci più belli di Bologna rivisitato dalla mano di Sivieri con le colonne del portico che si colorano di rosso e di blu, come i colori della città. “In questo scatto Alberto ha colto uno degli più romantici della mia città, poi ha dato quel tocco di colore alle colonne, che fa contrasto con i mattoni antichi della chiesa”.
Le due opere di Sivieri diventano così un motivo in più per visitare la nuova sede di OBS Italia.