La crisi energetica e il boom del Superbonus (vedi articolo Quale eredità lascia il Superbonus 110%) hanno portato ulteriormente alla ribalta il tema della transizione energetica e, di conseguenza, le possibilità offerte dal fotovoltaico o, più in generale, dalla riqualificazione energetica degli edifici.
Le comunità solari (o comunità energetiche) sono costituite da gruppi di persone (cittadini, enti pubblici o imprese) che anziché limitarsi a consumare energia, contribuiscono attivamente a produrla e condividerla tra loro. L’obiettivo è quello di fornire energia rinnovabile a prezzo accessibile ai membri della comunità, combattere lo spreco energetico e ridurre le emissioni di CO2, il tutto senza scopo di lucro. Tra i membri di una comunità solare, che devono avere il contatore nella stessa cabina elettrica primaria, ci sono i consumer e i prosumer, i primi sono coloro che consumano soltanto, i secondi sono coloro che consumano e producono.
In tutta Italia sono ormai molte le comunità solari ed energetiche attive. A Medicina (in provincia di Bologna) ha sede “Comunità solari”, associazione no-profit spin-off dell’Università di Bologna, che ha come scopo la promozione di queste opportunità e che raggruppa, sul suo sito, le comunità solari locali presenti sul territorio italiano.
Il ruolo di OBS Italia nelle comunità energetiche
“Per noi il settore dell’energia è diventato di primaria importanza – spiega Stefano Spagnesi, Amministratore OBS Italia -, sia a livello civile che industriale. Sistemi fotovoltaici, relamping, riqualificazione energetica, abbiamo stretto partnership con importanti società come Stamnos Energy e siamo Eni Platinum Member. Il Superbonus è stato un volano incredibile per lo sviluppo di questo settore, tuttavia abbiamo rilevato come la bolla speculativa abbia fatto perdere di vista quello che era l’obiettivo primario: la riqualificazione degli edifici in un’ottica green. Le comunità energetiche possono essere un ulteriore passaggio verso l’autosufficienza energetica e un consumo più responsabile. Proprio per il ruolo e le competenze acquisite possiamo affiancare cittadini, attività e imprese nella costituzione di una comunità energetica locale, sia per quel che riguarda l’installazione di sistemi fotovoltaici che per la gestione delle pratiche burocratiche.”
