Sì è svolta sabato 21 maggio 2022, nella sala Biagi del Quartiere Santo Stefano di Bologna, la premiazione del progetto “L’oggetto che Non getto”. Si trattava della quinta edizione del progetto culturale di riciclo creativo realizzato dall’Associazione VisuAli per le scuole superiori della città, progetto al quale, come OBS Italia, partecipiamo in qualità di sponsor.
“Da alcuni anni sosteniamo con piacere questa iniziativa, così come altri eventi sociali e culturali che hanno un impatto positivo sul nostro territorio – spiega Stefano Spagnesi, Amministratore di OBS Italia -. Questo è un progetto che valorizza la cultura del recupero e si rivolge ai giovani, l’aspetto educativo e quello ambientale ci vedono in piena consonanza con questo progetto poiché rispecchiano pienamente i nostri valori, il nostro impegno aziendale nei confronti della “next generation”’.
I vincitori dell’edizione 2022:
Sezione in italiano
1° Sara Trambaiolo – Liceo FERMI – 3P – Solo per fare la spesa
2° Bonifazi Andrea – Liceo LAURA BASSI – 2E – L’oggetto che non getto: Una nuova vita.
3° Marika Marzi – Liceo FERMI – 3 E – Memorie del Passato
Sezione speciale in lingua Inglese
1° Alice Castronovi – Collegio SAN LUIGI – 4 LES -A life on the waist
2° Maddalena Baraldi – Liceo LAURA BASSI – 3 i – The Dynasty of the english Teachers
Sezione speciale in lingua Francese
1° Filippo Caselli – Collegio SAN LUIGI – 4 LES – Un jeu innocent
Sezione speciale in lingua Spagnolo
1° Lucrezia Ferraro – Collegio SAN LUIGI – 3 LES – Las zapatillas traviesas de Adelina
Il progetto “L’oggetto che Non getto”
Il progetto “L’oggetto che Non getto” è realizzato dall’associazione bolognese VisuAli in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano e l’ufficio Oggetti Rinvenuti del Comune di Bologna. Il Comune ha infatti un ufficio oggetti rinvenuti che raccoglie ogni anno circa 9.000 oggetti persi, abbandonati, dimenticati e che, trascorsi 12/14 mesi, vengono messi all’asta. Alcuni però non vengono acquistati e rimangono fermi a occupare spazio, così il Comune, dopo aver indetto un bando pubblico aperto alle associazioni della città, ha premiato alcuni progetti tra cui “l’OGGETTO che non GETTO” presentato dall’Associazione Visu-Ali. Il progetto prevede di dare una seconda opportunità a questi oggetti, facendoli rivivere in brevi racconti scritti dagli studenti. Il fil rouge di quest’anno è stato “Il giro del mondo” e tutti i racconti sono stati ambientati nei vari paesi del mondo cercando di evidenziare una problematica locale. I ragazzi hanno ambientato lo smarrimento proprio in questo contesto raccontando come un oggetto smarrito possa avere una seconda vita.
Nelle 12 classi (del 2°, 3°e 4° anno) che hanno risposto all’invito è stato portato un oggetto a cui dedicare la storia. Gli insegnanti hanno scelto i racconti per la selezione finale, curata da una giuria di esperti che ha selezionato i 23 testi da pubblicare nel volume “L’Oggetto che non Getto”: una sorta di catalogo corredato dai racconti dei ragazzi e da immagini simbolo degli oggetti smarriti. Lo scopo è quello di valorizzare il riciclo di oggetti che non saranno così gettati tra i rifiuti ma a cui verrà data una seconda vita.
In totale hanno partecipato 12 classi, con circa 300 testi scritti e oltre 50 racconti arrivati alla selezione finale.
