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Entra in una CER (Comunità Energetica Rinnovabile) con OBS Italia e WeVèz

Notizia aggiornata il: Giu 28, 2024 @ 9:45

OBS Italia ha stretto un accordo di collaborazione con WeVèz, la CER (Comunità Energetica Rinnovabile) vincitrice di un bando regionale dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo delle Comunità Energetiche.

WeVèz, con sede a Bologna, promuove la creazione e la crescita di Comunità Energetiche al fine di perseguire obiettivi di sostenibilità e innovazione. Nel concreto, WeVèz aiuta cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali (comprese le amministrazioni comunali), cooperative e altri soggetti pubblici e privati che decidono di condividere l’energia elettrica rinnovabile prodotta dagli impianti posseduti da uno o più soggetti della comunità.

Per fare questo, WeVèz cerca luoghi idonei a ospitare impianti fotovoltaici, individua dei Prosumer, ovvero produttori di energia rinnovabile (chi hanno già un impianto fotovoltaico proprio) e progetta impianti fotovoltaici personalizzati per massimizzare l’efficienza energetica. Infine, coinvolge dei Consumer, coloro che non hanno un impianto ma che consumano l’energia rinnovabile condivisa nella Comunità, per facilitare la transizione energetica.

“Le comunità energetiche rinnovabili sono un ulteriore passaggio verso l’autosufficienza energetica e un consumo più responsabile – spiega Stefano Spagnesi, Amministratore OBS Italia -. La collaborazione con WeVèz, che con noi condivide i valori etici del cambiamento e della sostenibilità ambientale, vede la nostra partecipazione per tutti gli aspetti di progettazione e realizzazione degli impianti, messa in rete degli stessi e, non ultimo, il monitoraggio e la manutenzione per mantenere sempre al massimo l’efficienza del sistema.”

Cos’è una CER (Comunità Energetica Rinnovabile)?

Dal punto di vista giuridico, la CER  deve essere costituita come soggetto sotto forma di associazione, ente del terzo settore, cooperativa, consorzio, organizzazione senza scopo di lucro…. Deve pertanto avere un atto costitutivo e uno statuto.

Fanno parte della CER soggetti che producono, consumano e gestiscono energia rinnovabile. Questi soggetti possono essere cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali (comprese le amministrazioni comunali), cooperative e altri soggetti pubblici e privati che decidono di condividere l’energia elettrica rinnovabile prodotta dagli impianti posseduti da uno o più soggetti della comunità. All’interno di una CER, l’energia rinnovabile può essere condivisa tra diversi produttori e consumatori situati nello stesso ambito geografico (devono essere collegati alla medesima cabina elettrica primaria) attraverso l’uso della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica.

Consulta il vademecum Enea sulle Comunità Energetiche Rinnovabili

 

WeVèz Comunità Energetica

 

Quali vantaggi ha chi entra in una CER?

Vantaggio economico

Il principale vantaggio di aderire alla Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è di natura economica. La comunità riceve infatti un incentivo statale di durata ventennale basato sulla produzione, gestione e consumo dell’energia condivisa all’interno della CER. Questo incentivo viene distribuito tra i membri secondo le regole stabilite da ciascuna comunità. Tutte le volte che viene prodotta e consumata energia rinnovabile nella stessa Comunità CER, questa energia viene incentivata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) con 0,11€/kWh. Questo incentivo viene corrisposto periodicamente alla comunità, che lo redistribuisce ai propri componenti.

Vantaggio ambientale

Oltre ai benefici economici, ci sono anche vantaggi ambientali e di sostenibilità. Partecipare a una Comunità Energetica favorisce lo sviluppo di impianti di energia rinnovabile, riduce l’impatto ambientale e l’impronta di carbonio, elimina gli sprechi e sostiene la transizione energetica.

Incremento della sicurezza energetica

La produzione locale di energia aumenta la resilienza energetica, proteggendo le comunità dalle fluttuazioni del mercato.

“Vediamo nelle comunità energetiche il futuro – conclude Spagnesi -. Non tutti hanno a disposizione spazi (tetti, campi…) per produrre energia rinnovabile, ma grazie a queste comunità tutti possono accedere all’energia pulita e garantirsi risparmi in bolletta. L’attenzione verso le CER è testimoniato anche dall’ultimo bando della Regione Emilia–Romagna, 6 milioni di  per il sostegno e la creazione di comunità energetiche.”

Clicca qui e scopri di più sul bando regionale di sostegno alle CER

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CER Comunità Energetiche Solari Bologna