OBS Italia ha installato tutte le infrastrutture IT della nuova sede principale dell’AID (Associazione Italiana Dislessia), in Piazza dei Martiri a Bologna, tra queste un’aula multimediale con un innovativo sistemi di videoconferenza cloud.
L’Associazione Italiana Dislessia (AID) è un’associazione di promozione sociale a livello nazionale che si occupa di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) fondata nel 1996 a Bologna. Ad oggi è la più influente associazione italiana su questo tema, con 98 sezioni dislocate su tutto il territorio italiano, gestite da volontari AID, e un totale di 18.863 soci (dati aggiornati al 31 dicembre 2016).
“Questo è per noi un lavoro di grande prestigio, siamo intervenuti fin dalla fase di progettazione – spiega Stefano Spagnesi, direttore di OBS Italia -, abbiamo dapprima curato il sistema di cablaggio strutturato fonia e dati, poi abbiamo installato una piattaforma telefonica di Unified Communication AVAYA IP Office 500 e allestita una sala riunioni con sistema di videoconferenza e monitor interattivo touch screen”.
L’allestimento della sala riunioni è l’aspetto più innovativo di questo progetto, quali soluzioni tecniche avete adottato?
“Abbiamo installato un monitor interattivo che consente ai relatori di tenere corsi di formazione, condividere contenuti e gestirli. Ad esempio con la funzionalità touch screen il relatore può appuntare commenti direttamente sul monitor, modificare file, correggere contenuti, mandare in stampa, accedere al browser internet, scorrere le pagine come se avesse un tablet”.
Ci troviamo davanti all’evoluzione del sistema di videoproiezione tradizionale?
“Naturalmente, innanzitutto la qualità dell’immagine è decisamente superiore, si tratta di monitor full HD, colori brillanti e risoluzioni molto elevate. Non c’è più il problema dell’illuminazione esterna, che ci costringeva a oscurare le stanze per poter vedere le immagini, questi monitor funzionano in qualsiasi condizione di luce. Per non parlare di tutte le funzionalità interattive”.
Ce ne può parlare?
“Immaginiamo che il relatore voglia condividere sullo schermo dei contenuti presenti sul suo pc, con questo sistema lo potrà fare in modalità wireless grazie alla funzione “mirroring”. Nel monitor è presente un pc integrato che può allinearsi a qualsiasi computer o tablet, consentendo la condivisione immediata dei contenuti”.
Tutto in videoconferenza?
“Naturalmente, abbiamo installato un sistema di videoconferenza Lifesize, con una telecamera ad alta definizione. Tutte le sedi AID sul territorio italiano possono essere interconnesse tra di loro con qualunque device: dal PC fisso, al notebook, al tablet oppure lo smartphone. E’ sufficiente che l’utente disponga di un device con una webcam integrata, microfono e casse. Il tutto sfruttando la tecnologia Cloud”.
La gestione in Cloud quali vantaggi porta?
“In un caso come questo il principale vantaggio è stato quello di mettere in collegamento tutte le sedi AID senza impattare sulle infrastrutture delle sedi dislocate. Una connessione e una webcam sono sufficienti per connettersi in videoconferenza. E soprattutto l’utente potrà farlo con qualunque device: dal tablet, al notebook, al PC fisso dell’ufficio”.
I costi di una soluzione come questa sono accessibili?
“I costi sono molto competitivi, da considerare anche in rapporto al risparmio, in termini di tempo e spese, che una soluzione del genere può garantire. In questo caso specifico parliamo della possibilità di gestire sessioni punto-punto e sessioni punto-multipunto con 25 partecipanti per ogni virtual room. E come specificavo prima, nessun lavoro sulle infrastrutture”.
A Luca Raimondi, responsabile AID, chiediamo quali erano i bisogni espressi in fase di progettazione a OBS Italia
“Noi abbiamo un alto numero di sedi dislocate sul territorio italiano, allo stesso tempo abbiamo una continua necessità di confronto e aggiornamento tra noi per condividere esperienze, risultati, studi, novità… Abbiamo chiesto a OBS Italia una soluzione che potesse venire incontro a queste richieste. Il sistema implementato da OBS Italia ci permette tutto questo con la massima efficacia e velocità. Possiamo parlare guardandoci negli occhi e condividere documenti in tempo reale stando a centinaia di chilometri di distanza”.
Avete già provato questo sistema, come vi trovate?
“L’abbiamo testato e confermo che, una volta apprese le minime competenze basilari, è tutto molto intuitivo e semplice, la sala sarà estremamente utile sia per conference call che per corsi di formazione in loco”.